‘Il Fuoco di Vulcano’, l’interessante esposizione organizzata dal Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna, sul tema della metallurgia antica, in particolare sull’estrazione dei minerali e la lavorazione dei vari metalli, ha visto una partecipazione straordinaria di famiglie e di scolaresche; la mostra, la cui durata era prevista da gennaio a giugno 2007, ha riaperto i battenti nel settembre per chiudere nel giugno 2008: questo per permettere la visita soprattutto alle scuole che nel primo anno non avevano trovato spazi di visita.
Come già riportato nel Notiziario ARCA n° 17, abbiamo contribuito all’allestimento, riproducendo la copia di una delle più antiche asce in rame del Veneto ritrovata nei pressi di Montebelluna; l’ascia, risalente alla prima età del Rame, si presenta con una forma simile a quella delle precedenti asce in pietra dell’ultimo Neolitico; per verificare quale metodo fosse stato utilizzato in antico, la riproduzione della copia è stata tentata sia con modello ceramico monovalve sia bivalve: tra le due forme, la più aderente al reperto è risultata quella riprodotta con lo stampo a due valve; la nostra ascia è stata esposta accanto all’originale.
Altro pezzo forte di ARCA è stato un modello di rosta, in scala 1:1, che potesse mostrarne la struttura, corredata da una descrizione del suo funzionamento; le roste di questo tipo potevano trattare anche 300-400 kg di minerale abbastanza ricco in rame e sono plausibilmente riferibili sia al periodo romano che al primo Medioevo.
La mostra Il Fuoco di Vulcano, da luglio 2008, ha traslocato: è stata riallestita al Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero.