ASSEMBLEA SOCIALE ‘ARCA’ 2006
In
data 04 marzo 2006 si è tenuta nella sala della Biblioteca Civica di Agordo,
alle ore 20:15 in prima convocazione e alle 20:30 in seconda convocazione,
l’assemblea annuale del Gruppo Archeologico Agordino ARCA, per trattare il
seguente ODG:
1.
Relazione morale del Presidente sulle attività svolte dal Gruppo
nell’anno sociale 2005
2.
Discussione e Approvazione del Bilancio 2005
4.Iscrizione
di ARCA all’associazione A.I.C.S. di Belluno
5.
Tesseramento anno 2006
6.Documentazione
dell’attività del Gruppo, con proiezione di immagini, riguardanti gli scavi
del Riparo Colaz, del Bus del Buson, di documenti acquistati, etc.
7.
Attività previste per l’anno 2006
8.
Varie ed Eventuali.
L’assemblea
è stata tenuta dal presidente G. Bernardi; erano presenti 12 iscritti.
Constatata
in seconda convocazione la presenza del numero legale degli intervenuti viene
dichiarata aperta la seduta e trattato l’ODG:
1.
Relazione morale del Presidente sulle attività svolte dal Gruppo nell’anno
sociale 2005. G.
Bernardi illustra la relazione relativa all’anno 2005.
Nel
luglio 2005 (per la durata di due settimane) il gruppo ha gestito la terza
campagna archeologica di scavo al ‘Riparo Colaz’; l’iniziativa è
stata resa possibile grazie al contributo economico degli sponsor
(Ente Parco Dolomiti Bellunesi e Ente Consorzio-Bim) con
risultati che stimolano alla continuazione e all’approfondimento della
conoscenza e della funzione del riparo stesso.
Il
Gruppo Arca lo scorso anno ha organizzato due conferenze: una in maggio e
una in novembre; nella prima il dott. L. Caneve ha parlato della miniera
di mercurio di Vallalta; un folto pubblico ha seguito l’interessante
esposizione del relatore, numerose sono state le domande rivolte. Nella seconda,
tenuta a più voci dalla dott.ssa Bianchin Citton, dal dott. Bettinardi, dai
soci Fogliata e Olivotto, si è fatto il punto sul triennale scavo
archeologico al ‘Riparo Colaz’.
Come
di consuetudine, in coincidenza con le due conferenze, il Gruppo ha distribuito
gli ultimi due numeri del Notiziario (n° 13 e n° 14): nel primo viene
riportato un contributo di G. Fogliata sul confronto tra tematiche storica,
archeologica e racconti/leggende/tradizioni riguardanti il terremoto che verso
l’anno 1000 ha interessato il Veneto, ma in special modo la zona
dell’attuale Certosa di Vedana. Nell’altro Notiziario si è relazionato sul
terzo scavo (2005) realizzato al Riparo Colaz e sono stati poi riportati vari
articoli/documenti relativi alle miniere agordine e bellunesi.
Nel
corso dell’anno precendente vari iscritti hanno effettuato numerose uscite
sul territorio agordino e nel Parco Dolomiti Bellunesi; ci si è concentrati
nella zona di Pattine, individuando in località ‘Le Lòppe’ scorie,
minerali e tracce di lavorazione di rame; è
stato inoltre esplorato assieme ai soci G. Valt e S. Follador un riparo a
casera Focobon in Val del Biois, ritrovandovi tracce di selci mesolitiche e
frammenti di ceramica da classificare.
Come
lo scorso anno,durante l’estate e la prima parte dell’autunno alcuni membri
hanno partecipato alle campagne di scavo del Bus del Buson, con gli Amici
del Museo di Belluno, e di Noal di Sedico, con Mondini e
gli amici di Sedico.
Il 24 settembre ARCA (nelle persone di Bernardi e Fogliata) ha partecipato, assieme alla dott.ssa Bianchin e a Carlo Mondini, ad un convegno
tenuto
ad Asiago sulla tematica delle transumanze; il socio Fogliata ha relazionato su
una raccolta di notizie, dal medioevo al ‘900, riguardanti il pascolo e
le transumanze di ovi-caprini e/o di bovini verso maiolere e malghe nella zona
del Canale di Agordo (Bassa Val del Cordevole) e dei Monti del Sole; la
dottoressa ha completato il quadro, per l’epoca pre/protostorica,
parlando del ‘Riparo Colaz’ quale potenziale piccola malga
dell’età del Bronzo in media
montagna: l’apprezzamento del
pubblico non è mancato.
L’attività
invernale è consistita nel lavaggio del materiale recuperato al ‘Colaz’
e alla relativa siglatura; il materiale è ora
pronto per il rilievo grafico dei reperti più significativi e per la
loro inventariazione nel Catalogo Generale della Soprintendenza.
Il
Gruppo ha recuperato in Valle Imperina, dalla ‘galleria di scolo’ nei
pressi del pozzo Capitale, lo spezzone di condotta lignea individuato lo scorso
anno: è stato restaurato a cura del Gruppo e col materiale a carico della
Comunità Montana Agordina: ora è pronto per una
eventuale esposizione.
Ai
primi di settembre alcuni soci dell’ARCA hanno assistito a Fiavè ad
esperimenti svolti nel campo dell’archeometallurgia, che ha visto la
collaborazione tra le università di Trento e di Milano. Il Notiziario n° 14
ne riporta il resoconto in modo esauriente.
Nel
2005 ARCA ha acquisito come documenti d’archivio:
a)
un’azione del 1842 della Società Veneta (con interessi nella miniera di
Vallalta) intestata ad Antonio De Manzoni e
b)
una copia di regolamento minerario emesso da Napoleone III.
Il
Presidente espone i motivi per i quali il direttivo ARCA ha deciso di togliere
la propria adesione all’iniziativa del Tavolo Archeologico Provinciale.
Esaurito
il primo punto all’ODG, il Presidente si dichiara soddisfatto dell’andamento
dell’annata appena trascorsa.
2.
Discussione e Approvazione del Bilancio 2005
Il
segretario Dino Preloran illustra il bilancio consuntivo dell’anno 2005:
l’assemblea approva all’unanimità; viene poi posto all’attenzione
dell’assemblea il bilancio di previsione per l’anno 2006: dopo alcuni
chiarimenti richiesti dai soci, il bilancio viene approvato.
4.
Iscrizione all’A.I.C.S.
Vengono
illustrati i motivi per i quali il Direttivo ha deciso di riconfermare
l’iscrizione del gruppo Arca all’Associazione Italiana Cultura e Sport.
5.
Tesseramento anno 2005
L’assemblea
stabilisce di non variare la quota associativa per l’anno 2006 che sarà
quindi mantenuta fissa a 15 €.
6.
Documentazione dell’attività del Gruppo
Vengono
proiettate immagini riguardanti gli scavi del Colaz, di Noal di Sedico e del
Bus del Buson, i reperti più significativi del ‘Riparo Colaz’, e
attività varie.
7.
Attività previste per l’anno in corso:
Per l’anno prossimo viene proposta l’organizzazione di
una conferenza tenuta in maggio da Carlo Mondini che esporrà
la panoramica dei ritrovamenti mesolitici avvenuti in 25 anni di ricerche in
provincia da parte degli ‘Amici del Museo di Belluno’; per
l’autunno è invece previsto un convegno sulle quattro campagne di
scavo al Riparo Colaz, da tenersi nella sala culturale di Agre, organizzato
dal Parco in collaborazione con la Soprintendenza e con il Gruppo ARCA. In
ognuna delle due occasioni verrà proposto un numero del nostro Notiziario.
Oltre alla impegnativa attività della quarta campagna di scavo al
‘Riparo Colaz’, la prossima estate Arca intende partecipare di nuovo a
quella di Noal di Sedico.
Continueranno
gli esperimenti di fusione di metallo in stampo (rame/bronzo) e
ricominceranno le prove di fusione di calcopirite per l’ottenimento del rame.
Si
intende riprendere la ricerca nelle biblioteche ed negli archivi
di Belluno.
Il
Presidente informa l’assemblea del contratto firmato con l’Università di
Milano, nella persona responsabile del prof. Gilberto Artioli della facoltà di
Mineralogia, riguardante il progetto di analisi per la caratterizzazione di
alcune miniere agordine (Val Imperina, ‘Le Lòppe’ e Valbona) dal punto di
vista elementale (costituenti principali e in traccia) e dal punto di vista
isotopico (rame e piombo).
Per
concludere, il Presidente auspica che la volontà espressa in varie occasioni
dalla CMA di dotare il nostro Gruppo di una sede in Valle Imperina sia vicina
alla sua realizzazione.
L’assemblea
è terminata alle ore 23:15
il
Gruppo Arca