MARZO 1999 N°1 notizie
ASSEMBLEA ANNUALE ARCA
Il
giorno 9 febbraio u.s. ha avuto luogo, presso la sala della Biblioteca Civica,
la prima assemblea annuale del Gruppo Archeologico Agordino ARCA: corposo e
calorosamente discusso il seguente ordine del giorno:
1) Relazione morale del Presidente.
Il
Presidente, Gabriele Bernardi, in apertura ha ricordato lo Statuto e l'Atto di
Fondazione, trattati il 18 febbraio 1998, ed ha informato l'assemblea che i Soci
attualmente iscritti sono 41. Il relatore ha inoltre riferito sulle più
importanti attività svolte durante l'anno, prima tra tutte la serie di
conferenze a carattere divulgativo, che riportiamo in altra parte del
notiziario. Poi si è soffermato sulle ricerche nel territorio di Siti Minerari
e di altre peculiarità archeologiche di tutto l'Agordino, il lavoro è stato
svolto da alcuni iscritti particolarmente interessati e attivi. Le ricerche, che
hanno permesso di aumentare ancor più l'entusiasmo degli operatori, hanno
destato estremo interesse anche presso la Soprintendenza
ai Beni Archeologici del Veneto di Padova. Al Soprintendente, venuto in visita ad Agordo il 12 novembre 1998, è stato
prospettato il programma di massima del Gruppo; tra l'altro è stato indicato come principale obiettivo lo scavo e il
conseguente studio della tomba di Conture a Voltago Agordino e in secondo luogo
è stato assicurato l'impegno di sviluppare una carta tematica dell'Agordino
relativa ai Siti Minerari e ai ritrovamenti archeologici avvenuti nei tempi
passati. Il dottor Luigi Malnati e la sua collaboratrice dottoressa Bianchin
hanno manifestato il loro compiacimento per il lavoro svolto e per la ricchezza
dei programmi futuri e hanno fornito elementi concreti per una utile reciproca
collaborazione. Durante l'incontro il Soprintendente
ha potuto visitare, con grande soddisfazione, il materiale archeologico
della ‘raccolta F.Tamis’ accolto
nelle bacheche del Museo Mineralogico -Paleontologico dell'ITIM.
Il
Presidente ha proseguito informando sui rapporti, quasi tutti positivi, con i
Comuni e altri Enti relativamente alla richiesta di permessi per il transito su
strade silvo-pastorali, sulla possibilità di ricerche sulla zona mineraria di
Val Imperina, sulla disponibilità di locali per l'eventuale sede sociale,
richiesta quest'ultima che ha dato esito negativo. Bernardi
ha comunicato di aver presentato formale richiesta al Comune di Rivamonte
Agordino per l'autorizzazione alla costruzione e all'utilizzo di un
forno di tipo antico per la fusione del Rame. E' una sperimentazione
questa (vedi articolo in altra parte del notiziario) che, se darà
esiti positivi, potrà servire anche come importante aspetto didattico e
attrattiva turistica nell'ambito del recupero del sito minerario che la Comunità
Montana Agordina sta eseguendo per la salvaguardia del monumento e per una
importante fruizione pubblica.
Il
Presidente ha informato inoltre sulla situazione del recupero dell'edificio ex
Macello, che diventerà Museo Mineralogico - Paleontologico
e che accoglierà anche le
bacheche di materiale archeologico sopra accennate. La prima fase del recupero
è in via di completamento con l'attivazione
dell'impiantistica tecnologica, riscaldamento, illuminazione e servizi sanitari.
Con l'approvazione del Bilancio di Previsione per il 1999 il Comune ha previsto
un importo di £ 184 Ml per
concludere concludere l'operazione con l'acquisto
dell'arredamento.
Si stanno raccogliendo e informatizzando utili elementi
bibliografici, come ad esempio foto, articoli e titoli di libri inerenti
l'archeologia e la loro collocazione in biblioteche pubbliche e private in modo
che si possa costituire una raccolta utile e di facile consultazione.
L'Assemblea ha approvato all'unanimità la relazione morale
del Presidente.
2)
Presentazione bilancio 1998.
Il
Segretario-Cassiere Dino Preloran ha
esposto gli elementi costituenti il Bilancio che si riassumono in £ 490.000 di
Entrate (esclusivamente quote di iscrizione), di £ 102.800 di Uscite, per
l'acquisto di carte topografiche dell'Agordino dall'IGM di Firenze. Rimane un
fondo di cassa di £ 387.200.
L'Assemblea
approva all'unanimità
3)
Calendario conferenze 1999.
Sono
state proposte le seguenti conferenze senza però fissare una data definitiva
per il loro svolgimento:
-arch.
Vedana - I castelli nel Bellunese;
-dottr.ssa
Pedrotti - L'uomo di Similaun;
-dottr.
Fenti - Geologia e Archeologia - Quali legami?;
-sigg.
Villabruna e Mondini - Ricerche archeologiche in sito - Metodologia.
4)
Proposte dei soci su iniziative da intraprendere.
In
concomitanza dell'assemblea sono stati raccolti gli ultimi questionari a suo
tempo distribuiti tra i soci. Speriamo che i dati in essi contenuti siano una
ottima fonte di nuove proposte alle quali il Consiglio Direttivo darà
senz'altro priorità e piena disponibilità per l'attuazione.
Il socio
Cattadori ha proposto di coinvolgere l'ITIM per l'esperienza della fusione del
Rame e ha ricordato che gli studenti sono attualmente impegnati in un Progetto
Obiettivo di Ricerca Mineraria in collaborazione con una analoga scuola
Spagnola. Il nostro Gruppo potrebbe fornire e ricevere utili informazioni.
Il socio
Fogliata propone di contattare il direttore del museo di Crocetta del Montello,
signor Paolillo, che in via informale ha espresso interessi affini a quelli
dell’Arca e prospettato possibili collaborazioni nel campo della ricerca sulla
metallurgia antica.
E' stato
proposto di interessare persone di altri Comuni agordini appassionate a
problematiche archeologiche allo scopo di raccogliere le loro esperienze e
trarre utili elementi conoscitivi delle realtà che li circondano.
E' stato
chiesto pure di interessare la Comunità Montana Agordina per
organizzare una conferenza-dibattito sul tema " Recupero delle
miniere di Val Imperina. Come e perché?".
5)
Iniziativa per sollecito alla Sovrintendenza per lo scavo della tomba di Voltago
agordino.
Il
Presidente riferisce di aver sollecitato la Sovrintendenza dalla quale ha
ricevuto la seguente risposta: - il problema è di vivo interesse ed è inserito
nei programmi futuri in attesa di finanziamento. La Sovrintendenza fa inoltre
presente che ogni scavo ha bisogno di un progetto per la parte archeologica ma
anche di un progetto tecnico per l'apertura e la conduzione dello scavo. Infatti
lo scavo è da assimilare a un normale cantiere di lavoro e quindi l'attività
deve attenersi alla normativa vigente sulla sicurezza e di conseguenza il
progetto deve essere redatto da un professionista (la spesa prevista per questo
incarico è superiore ai 10 milioni di £).
La
Sovrintendenza a questo proposito fa presente che i finanziamenti sono molto
scarsi e che per l'estate prossima verrà fatto uno scavo-scuola presso la
località Mandriz. E' uno scavo di verifica che verrà effettuato sul sito
Cazzetta e impegnerà l'Università, la Sovrintendenza regionale e in appoggio
il volontariato, che deve essere iscritto alla Federazione Regionale delle
Associazioni di Archeologia. In funzione di questo intervento estivo (fine
agosto) la Sovrintendenza svolgerà una serie di lezioni presso la sede dei
Ferrovieri a Padova. Il Gruppo ARCA sarà avvisato quanto prima sulle formalità
di partecipazione sia al corso che allo scavo.
6)
Iniziative finanziamento e tesseramento 1999.
E' stato
proposto di portare la quota associativa a £ 20.000 e si cercherà di ottenere
finanziamenti dalla CMA, dai Comuni, da ditte private e dalle Banche locali
rivolgendo una opportuna richiesta con l'illustrazione del nostro impegno
culturale e divulgativo.
L'assemblea
ha approvato all'unanimità.
7)
Iscrizione alla Federazione Regionale dei gruppi Archeologici.
Lo
Statuto del nostro Gruppo già prevede di non eseguire attività a scopo di
lucro, pertanto è possibile e si provvederà al più presto alla iscrizione
alla Federazione delle Associazioni di Archeologia del Veneto. Per fare ciò si
dovrà preventivamente iscriversi all'Ufficio del Registro, pagare una quota
alla Federazione di £ 60.000 per l'iscrizione e una quota di £ 40.000 per
l'assicurazione delle persone che frequenteranno gli scavi.
8)
Varie ed eventuali.
Non ci
sono state richieste di alcun tipo e quindi la riunione si è conclusa.
g.b.